La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia ospite a Mezz’Ora in Più su Rai3
«La manifestazione Lgbtq+ a Milano? Le manifestazioni sono sempre una buona occasione di partecipazione di democrazia, quindi fanno bene, non è un problema, l’unica questione è che mi sembrato che ci fosse spostamento del tema. Non si vuole parlare dell’utero in affitto, si sostiene che il problema non è l’utero in affitto, mentre questo è il cuore del problema, e che il problema sono invece i diritti dei bambini. Su questo vorrei fare chiarezza: non esiste una negazione dei diritti dei bambini». Così la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, ospite a Mezz’Ora in Più su Rai3. «In Italia tutti i bambini hanno gli stessi diritti – spiega la ministra -, e per quanto riguarda le stesse coppie che hanno anche fatto l’utero in affitto eventualmente all’estero, quando si torna in Italia comunque il genitore biologico è riconosciuto. Non è vero che non si può avere il codice fiscale, non è così. Il problema è che queste coppie a volte non accettano il riconoscimento del padre biologico e chiedono invece di essere iscritte all’anagrafe come genitore entrambi, e quindi non fanno questo passo». «La Corte di Cassazione ha detto con chiarezza quale è la strada, ed è l’adozione in casi particolari, quindi il secondo genitore può arrivare all’adozione attraverso questo percorso» aggiunge Roccella.
19 marzo 2023 – Aggiornata il 19 marzo 2023 , 17:38
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