Nel weekend aperti oltre 750 tesori in 400 citt di tutte le regioni d’Italia grazie a 7.500 volontari della Fondazione. Visitatori in aumento: + 43% rispetto all’edizione del 2022
Le Giornate Fai di Primavera si confermano il pi importante evento di piazza dedicato al nostro ineguagliabile patrimonio culturale e paesaggistico. Durante il fine settimana, sono state infatti pi di 550mila i visitatori (+43% rispetto all’edizione del 2022) che hanno partecipato alla 31esima edizione della manifestazione di punta del Fondo per l’Ambiente Italiano dedicato a scoprire (o riscoprire) i tesori di storia, arte e natura del nostro Paese.
I numeri del successo
Un’eccezionale opportunit di conoscenza e arricchimento culturale, capace di far innamorare sempre pi cittadini delle sorprendenti bellezze dei propri territori. Anche grazie ai numeri impressionanti della manifestazione e alla variet dei luoghi scelti ogni anno, tra gioielli riconosciuti e posti poco noti o abbandonati sui quali le Giornate Fai puntano l’attenzione, per riscoprirne il valore culturale e salvarli dall’oblio. In questa 31esima edizione sono stati oltre 750 i luoghi aperti in 400 citt e 7.500 gli appassionati volontari della Fondazione, vera forza motrice di questa iniziativa, affiancati da 15.000 Apprendisti Ciceroni — studenti delle scuole italiane formati per l’occasione. Hanno aperto 170 chiese, insieme a 180 tra palazzi e ville, 40 castelli e 50 borghi. E poi musei, aree archeologiche, siti di archeologia industriale, biblioteche e teatri. Ma anche edifici militari, centrali idroelettriche, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. Senza dimenticare parchi, aree naturalistiche, giardini.
La classifica dei Beni Fai
Tra i Beni del Fai il sito pi visto stato Parco Villa Gregoriana a Tivoli
(sesto luogo pi visitato in tutta Italia), meta obbligata del Grand Tour nell’800 a poco pi di mezz’ora da Roma. Nel 1832 papa Gregorio XVI promosse una grandiosa opera di ingegneria idraulica per contenere le continue esondazioni dell’Aniene, incanalando le sue acque in un doppio traforo scavato nel monte Catillo e ingrossandole poi artificialmente dando cos vita ai 120 metri di salto della nuova Cascata Grande, seconda in Italia dopo le Marmore. Compiuta l’opera, il Papa cre il Parco che porta il suo nome e che per oltre un secolo fu meta di artisti, letterati e uomini di cultura che ne raccontarono al mondo la bellezza. Tra i Beni del Fai Villa Necchi Campiglio a Milano si conquista invece il secondo posto, seguita da Villa del Balbianello a Tremezzina (CO), Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) e da Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo.
La top 10 dei luoghi pi visitati
Il luogo pi visitato stato invece il Tunnel del Bunker antiatomico di Affi (VR), Comune che per la prima volta nella sua storia stato inserito nelle mete delle Giornate Fai di Primavera. Costruito durante la Guerra Fredda, una base sotterranea fra le pi grandi d’Italia capace di ospitare 999 militari in caso di guerra. Il suo nome in codice, West Star, rimasto segreto per decenni fino a quando la NATO, che lo aveva fatto costruire tra il 1960 e il 1966, decise che non sarebbe pi servito perch la Guerra fredda era finita da tempo. Il suo stato di conservazione, quasi perfetto, testimonia i timori e le ossessioni che caratterizzarono la lunga fase di ostilit tra Unione Sovietica e Stati Uniti successiva alla Seconda guerra mondiale. Il secondo posto pi visitato stato invece Villa Schifanoia a Firenze, seguito
dal Castello degli Schiavi a Fiumefreddo Sicilia (CT). Quarto posto per Palazzo Clerici a Milano e quinto, a parimerito, per i Palazzi dei 7 Portoni a Fossacesia (CH) e per la Sede Rai di Corso Sempione a Milano. Vengono poi, in sesta posizione, il Parco Villa Gregoriana — Bene del FAI a Tivoli (RM) — al settimo posto il Forte Wohlgemuth a Rivoli Veronese (VR), all’ottavo la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo, mentre in nona posizione si trova Palazzo Salerno a Napoli. Chiude la classifica nazionale dei 10 luoghi pi visitati Villa Wolkonsky a Roma. Le Giornate FAI di Primavera 2023 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si sono svolte con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della cultura e di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.
27 marzo 2023 (modifica il 27 marzo 2023 | 10:40)
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