الإثنين, مايو 29, 2023
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Un tuffo sbagliato a Melbourne e la paralisi, il dramma di Leonardo Lotto: «L’attimo in cui la mia vita è cambiata»


di Valentina Baldisserri

Lo studente 24enne di Aosta, laureato alla Bocconi, e l’incubo iniziato in Australia dove stava studiando. L’aiuto degli amici per le cure

Spiaggia di Melbourne, 23 febbraio 2023. È una splendida giornata di sole. Fa caldo e cinque amici italiani ( tutti dell’Università Bocconi e tutti in Australia per un semestre di «Exchange»), approfittano della giornata libera per fare un bel bagno in mare. Si scherza, si ride, come si fa quando si ha 24 anni e si è spensierati. Leonardo, aostano dalla forte tempra, decide di tuffarsi tra le onde, vicino al bagnasciuga. Si tuffa di testa, con grande vigore, ma in quel punto l’acqua è sfortunatamente bassa e lui finisce con lo sbattere contro un muro di sabbia.

Un incubo

Da quel momento inizia l’incubo. Le gambe non si muovono, la testa di Leo è incassata nella sabbia, si diffonde il panico, gli amici a fatica lo trascinano fuori dall’acqua. La sensazione che sia successo qualcosa di grave è subito netta. L’ambulanza, la corsa all’ospedale di Melbourne, l’intervento d’urgenza in chirurgia mentre i genitori del 24enne sono in viaggio per raggiungerlo.

Leonardo è un ragazzo sveglio
, intelligente, capisce già prima che glielo dicano. Ma quando i medici pronunciano le parole: «Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata», lo schiaffo è brutale. Leonardo è paralizzato dalla testa in giù. Per un maledetto tuffo non può più camminare.

Paralisi

L’impatto psicologico è tremendo. Lo descrive lo stesso Leonardo Lotto sul suo profilo Instagram dove è tornato a postare con grande coraggio dopo un mese. «Ci sono parole che hanno un impatto importante nella tua vita, ma poche come queste sono in grado di cambiare completamente la tua vita. I medici mi hanno detto che sono paralizzato dalle spalle ai piedi. Riesco a sentire solo una piccola parte del mio corpo e riesco a muoverne ancor meno».

Maratona senza fine

Su Instagram Leo ha pubblicato una foto sorridente sulla sedia a rotelle, indosso una maglietta con la scritta «Whatever it takes», la celeberrima frase pronunciata da Mario Draghi, probabilmente il suo punto di riferimento degli studi economici in Bocconi:«Da un mese a questa parte — scrive ancora — non passa giorno che non rifletta su come in un attimo la vita possa cambiare, in un modo che non avrei mai immaginato, ma non ho altra chance che guardare avanti. Mi aspetta un nuovo viaggio che sarà doloroso e molto duro. Questo non è uno sprint, ma una maratona senza fine. Continuerò a combattere e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre alla giornata, superando i momenti più bui».

Raccolta fondi

Leonardo è un brillante studente di Economia alla Bocconi. Si è laureato nel novembre del 2021 a pieni voti e ora stava frequentando un master in International management alla National university di Singapore. Il soggiorno in Australia è legato a un semestre di ‘Exchange’ con l’università di Sydney.
Il tempo si è come fermato da quel maledetto tuffo a Melbourne, ma la famiglia di Leonardo e i suoi amici di università si sono stretti intorno a lui perché la riabilitazione alla quale dovrà sottoporsi, regali speranza.
È stata avviata una raccolta fondi per aiutare a coprire i costi delle cure mediche e della riabilitazione nei centri specializzati. In questo momento Leonardo è ricoverato a Milano, all’ospedale Niguarda. La sua partita con il futuro è appena cominciata.

27 marzo 2023 (modifica il 27 marzo 2023 | 15:51)





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