La lirica greca, l’eros e l’amore al grado zero di Saffo

La poesia amorosa dei greci è raramente coniugale: si sviluppa intorno ad altri rapporti. Quello dell’uomo spostato con l’etera o quello dell’uomo adulto con il ragazzo. Questi rapporti si sviluppano in contesti pubblici, la poesia amorosa greca ha una nota di esibizionismo. Il poeta si rivolge alla persona amata ma anche a un pubblico. U
na cosa che si sente sempre tranne nel caso di Saffo: una maestra che aveva rapporti sentimentali con le allieve più giovani. Una poesia quella di Saffo più diretta, con un’intimità maggiore e semplice. La potenza, l’intentista e la bellezza dei frammenti di Saffo sono la testimonianza dell’anno zero della poesia amorosa. Perché rappresentano l’inizio, le coordinate fondamentali di una poesia all’estrema semplicità: i fondamentali della poesia d’amore sono quelli di Saffo perché ci riportano all’essenziale.

Walter Lapini, filologo classico e grecista, è professore ordinario di letteratura greca all’università di Genova. È autore di numerosi saggi e monografie sul mondo classico.

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